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Una giornata "speciale", "emozionante", "eccezionale": Yamaha commenta i tre titoli vinti nel WorldSBK

Sunday, 21 November 2021 13:17 GMT

Iwata conquista il mondiale piloti, per Team e Costruttori nel gran finale del mondiale delle derivate di serie in Indonesia

L’attesa lunga 12 anni è giunta al termine: Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) ha vinto il titolo del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 che ha vissuto il suo ultimo Round al Pertamina Mandalika International Street Circuit. Il turco ha chiuso i giochi in occasione della penultima gara della stagione valida per il Round Pirelli di Indonesia.

Razgatlioglu è arrivato a questo Round con 30 punti di vantaggio nei confronti di Rea e dopo la cancellazione della Tissot Superpole e lo spostamento di Gara 1 da sabato pomeriggio a domenica mattina era consapevole che per laurearsi campione del mondo gli sarebbe bastato un secondo posto. Anche se la vittoria è andata a Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) – suo diretto rivale nella lotta per il mondiale - Razgatlioglu ha regalato a Yamaha quel Campionato del Mondo che le mancava da 12 anni.

Il capotecnico di Razgatlioglu, Phil Marron, ha vinto il suo primo mondiale ricoprendo questo ruolo: “Sono senza parole, non ho ancora realizzato. Una giornata speciale, una stagione speciale, un pilota speciale, un team speciale. Diverse volte sono andato vicino alla vittoria ma siamo arrivati secondi. È davvero bello vincere per la prima volta e farlo nel WorldSBK. Questo è il mio terzo anno con Toprak ed è davvero bello vederlo crescere e fare progressi… penso che non abbiamo ancora visto tutto! Non penso sia arrivato alla fine della sua storia”.

Il secondo posto di Razgatlioglu e il quarto di Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) in Gara 1 hanno permesso al team Pata Yamaha, guidato da Paul Denning e dal Crescent Racing, di vincere il Campionato per Team 2021 con una gara di anticipo. In Gara 2, Razgatlioglu è arrivato quarto regalando a Yamaha anche il Campionato Costruttori, il secondo nella storia del WorldSBK per la Casa di Iwata e il primo dal 2007.

In merito al titolo vinto da Razgatlioglu e al Campionato per Team andato al Pata Yamaha, il Team Manager Denning ha detto: “Che stagione! È un momento molto emozionante. Sono davvero contento per il gruppo, per le persone del team. Tutto questo mi rende molto felice. Toprak, come persona e non solo come atleta, ha conservato il suo approccio umile, rispetta tutti e lavora come vera parte del team e quello che ha fatto in questa stagione è davvero speciale. Ha avuto alcuni momenti difficili; ad Assen è caduto ma non è stata colpa sua, poi ha dovuto fare i conti con un paio di zeri a causa di motivi tecnici mentre era in lotta per la vittoria. Su 37 gare non ha commesso alcun errore. Dovrei controllare se si tratta di un fatto mai accaduto prima nella storia. Questa è stata una stagione incredibile, se la merita e lo stesso vale per il mio team”.

Andrea Dosoli, Yamaha Motor Europe Road Racing Manager, è euforico per i tre titoli vinti dalla Casa giapponese: “’Eccezionale’ è la parola appropriata per descrivere ciò che è successo quest’anno, questa tripletta significa tanto. Molto probabilmente è stata la miglior stagione di sempre nel World Superbike. Non ricordo una stagione in cui tre piloti e tre Case abbiano lottato in ogni singolo giro e in tutte le gare per il podio. Il livello della competizione è stato davvero alto e devo congratularmi con Toprak e il team per il fantastico lavoro svolto. Toprak non ha commesso alcun errore”.  

A 12 anni dall’ultimo titolo piloti vinto nel 2009 con Ben Spies e a 14 dall’ultimo titolo Costruttori, Yamaha chiude alla grande la sua annata nel WorldSBK in cui porta a casa anche il Campionato per Team e piloti Indipendenti insieme al GRT Yamaha WorldSBK Team e Garrett Gerloff, oltre al titolo Costruttori nel WorldSSP con il Ten Kate Racing Yamaha e al Campionato piloti andato a Dominique Aegerter.

Un anno ricco di successi grazie anche alla vittoria del titolo MotoGP™ da parte di Fabio Quartararo, oltre a quello di Jake Gagne in MotoAmerica, Katsayuki Nakasuga in Giappone e Tarran McKenzie nella British Superbike; un’annata strabiliante per Yamaha nelle competizioni motociclistiche.

 

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